Dimensione ideale del pene

Aldo Franco De Rose - Responsabile della Clinica Urologica di Genova

Dodici, 14 o 16 centimetri? Qual è la dimensione "ideale" del pene? E’ un interrogativo che da secoli tormenta gli uomini, alimentando "le pene del pene". Il famoso rapporto Kinsey del '48, sostenendo che le giuste dimensioni dell’organo sessuale maschile erano 16 centimetri, seminò il panico tra milioni di maschi.

Oggi abbiamo notizie più rassicuranti. Secondo uno studio commissionato da produttori di profilattici ed eseguito da una équipe medica su 300 uomini, dopo opportune stimolazioni visive, il 75 per cento è risultato con una lunghezza del pene in erezione compresa tra 12,9 e 15,7 centimetri con una circonferenza di 12,4.

Un recente studio italiano, effettuato dal professor Roberto Ponchietti della Clinica Urologica di Firenze e pubblicato su "European Urology" di febbraio, è più confortante. Alla visita di leva sono stati visitati 3.300 soggetti, dai 17 ai 19 anni: la lunghezza del pene, allo stato di flaccidità, è risultata in media di 9 centimetri, la circonferenza di 10. La lunghezza media del pene stirato, misurando dal pube all’apice del pene, è stata di 12.5 centimetri, con un minimo di 7.5 ed un massimo di 17.5.

Da sempre le dimensioni del pene sono state collegate con la virilità, il potere e la dominanza. Masters e Johnson scrivevano che «la dimensione dell’organo maschile, sia in stato di flaccidità che in erezione, riflette l’abilità sessuale dell’individuo». Woody Allen, in una battuta, definì il pene come «il primo organo dell’uomo», e solo secondo il cervello. Spesso un pene piccolo influenza negativamente la stima di sé, dando sensazioni d’inadeguatezza anche nei rapporti sociali e occupazionali, oltre che nella coppia.

E c’è chi vive queste problematiche perfino in modo esasperato. Un soggetto simile, quali che siano le reali dimensioni del pene, è convinto di non essere in grado di soddisfare la partner. Questi uomini hanno innanzitutto bisogno di un supporto psicosessuologico.

Se questo non basta, bisogna saper offrire anche una risposta chirurgica definitiva, che liberi dall’angoscia, facendo guadagnare qualche centimetro in lunghezza e in circonferenza. In Italia sono circa ventimila, giovani e non, quelli che, in un anno, chiedono l’allungamento e l’ingrossamento del pene. Lo fanno poco meno della metà. Nella maggior parte dei casi il pene ha dimensioni e morfologia normale e c’è solo la convinzione che qualche centimetro in più sia necessario per soddisfare la partner. Minime le possibilità di allungamento chirurgico: non più di due o tre centimetri.


Aldo Franco De Rose, Responsabile della Clinica Urologica di Genova

(articolo tratto da www.medicioggi.it)